Certificazioni ISO, cosa sono e perché sono così importanti.
Nel mondo dei servizi linguistici (traduzioni, interpretariato, corsi di lingua, sottotitolaggio) molto spesso i clienti non sanno su che basi selezionare il proprio fornitore di fiducia e ci capita frequentemente di sentire molti imprenditori, anche affermati, dire “ho fatto fare la traduzione al mio commerciale estero, sa tre lingue” oppure “ho un cugino che ha fatto Lingue all’università, mi faccio aiutare da lui”.
Nulla di più sbagliato!
È molto importante scegliere il partner giusto: un’azienda che sappia gestire ogni richiesta del suo cliente, rispondere alle sue perplessità, risolvere ogni problema che possa presentarsi.
Ma come farlo?
È qui che vengono in aiuto le certificazioni ISO!
Cosa sono e come ottenerle
Innanzitutto è necessario rendere chiara una cosa, ossia in cosa consistono le ISO e come si ottiene una certificazione.
Per semplificare, le ISO sono documenti che indicano lo standard relativo a caratteristiche e processi relativi a un determinato servizio, in modo tale che il livello di qualità indicato sia identico in tutto il mondo. Ce ne sono tantissime, praticamente per ogni tipo di attività o processo: la più famosa è indubbiamente la ISO 9001:2015.
Tuttavia non è sufficiente seguire le indicazioni delle ISO per essere certificati. È necessaria infatti la valutazione da un ente terzo, che verifichi l’effettiva implementazione delle indicazioni presenti nei documenti. Ovviamente, più è prestigioso l’ente certificatore maggiore sarà la garanzia di qualità!
Quali sono le ISO nell’ambito dei servizi linguistici?
ISO 9001:2015
La globalizzazione e la crisi economica insieme alla complessità socio economica in continua evoluzione negli ultimi anni hanno richiesto una maggiore integrazione tra i tanti sistemi di gestione applicati dalle aziende. Questo scenario ha comportato la necessità della pubblicazione della nuova edizione della ISO 9001:2015.
La ISO 9001:2015 considera infatti l’intero sistema di requisiti e aspettative di tutte le parti interessate nello specifico contesto in cui opera l’organizzazione (relativamente all’ambiente, alla sicurezza, alla responsabilità sociale, alla gestione dell’energia, alla privacy…), che possono contribuire ad aumentare la soddisfazione del cliente.
La soddisfazione del cliente è quindi collegata a quella di altri stakeholder (la comunità, i dipendenti dell’impresa, etc.) con un approccio della norma socialmente responsabile.
A tal fine, il modello del sistema di gestione della qualità è più flessibile per interagire con altri modelli e tecniche gestionali utilizzati dalle organizzazioni nella loro attività. Considerando che tutti i sistemi di gestione – indipendentemente dalle specifiche applicative – hanno lo scopo comune di eliminare o ridurre i rischi dovuti alla variabilità e complessità del contesto, la nuova edizione della ISO 9001:2015 contiene elementi di gestione del rischio.
ISO 17100:2015
Per qualsiasi azienda che operi a livello internazionale è fondamentale avere la garanzia di avvalersi di un’agenzia di traduzioni che garantisca la trasposizione corretta del significato di un testo da una lingua all’altra.
Lo Standard di qualità internazionale UNI EN ISO 17100:2015 “Servizi di traduzione – Requisiti del servizio” specifica i requisiti relativi a tutti gli aspetti del processo di traduzione che influenzano direttamente la qualità dei servizi di traduzione da parte di un fornitore di servizi linguistici (TSP Translation Service Provider).
La norma europea sostituisce la precedente UNI EN ISO 15038, ampliandone notevolmente la portata. La norma 17100, infatti, non si limita soltanto a definire le specificità della traduzione, ma di tutti i processi ad essa correlati (pre-produzione, produzione, post produzione), definendo contemporaneamente le abilità professionali di ciascuno dei partecipanti al processo di traduzione, principalmente traduttori, revisori e project manager. Prevede, inoltre, la valutazione delle competenze settoriali di traduttori, revisori e correttori, così come la verifica della sicurezza delle informazioni.
La norma UNI EN ISO 17100 specifica i requisiti per i processi fondamentali, le risorse ed altri aspetti necessari alla fornitura di un servizio di traduzione di qualità che sia conforme alle specifiche applicabili. Il concetto di qualità di un servizio di traduzione non si può, infatti, ricondurre unicamente e solamente alla conoscenza della lingua, ma deve considerare una serie di fattori procedurali ed organizzativi, in cui sicuramente la conoscenza della lingua è elemento necessario ma non sufficiente.
Lo standard ISO 17100 comprende le disposizioni relative a tutti gli aspetti del processo di traduzione che incidono sulla qualità e l’erogazione del servizio di traduzione. Sono dunque investigati la gestione dei processi centrali, i requisiti minimi di qualificazione, la disponibilità e la gestione delle risorse, nonché altre azioni necessarie per la fornitura di un servizio di traduzione di qualità. Obiettivo del nuovo standard è la definizione dell’intero servizio in modo da creare un ambiente comune, anche sotto il profilo terminologico, per l’interazione cliente-TSP in relazione ai rispettivi diritti e doveri in un processo generale che, partendo dalle risorse, passa attraverso i vari processi di pre-produzione, produzione e post-produzione, inglobando non solo la traduzione (cioè la serie di processi atti a rendere il contenuto della lingua di partenza nel contenuto della lingua di arrivo in forma scritta), ma necessariamente anche la revisione (cioè l’esame bilingue del contenuto della lingua di arrivo a fronte del contenuto della lingua di partenza per la sua idoneità rispetto alla finalità concordata).
Nella fattispecie la norma è articolata in 4 sezioni dedicate a:
- Le risorse. Lo standard stabilisce le qualifiche, le competenze professionali e l’esperienza di traduttori, revisori (editor bilingue), correttori (editor monolingue), project manager, ecc. e richiede l’attestazione del regolare mantenimento e aggiornamento delle competenze richieste.
- I processi e le attività pre-produzione. Lo standard descrive nel dettaglio i requisiti per la gestione delle richieste di preventivo, le indagini, le valutazioni di fattibilità, l’accordo tra il cliente e le società di traduzioni, la gestione delle informazioni del cliente inerenti alla traduzione, le attività amministrative, gli aspetti tecnici della preparazione dei progetti, le specifiche linguistiche e altri fattori di rilievo.
- I processi di produzione. Si discutono le diverse fasi del processo produttivo: gestione del progetto del servizio di traduzione, traduzione del documento e verifica da parte di un traduttore professionista, revisione approfondita da parte di un secondo linguista (editing bilingue), correzione (editing monolingue da parte di uno specialista del settore) e correzione di bozze o “proofreading” (revisione del contenuto nella lingua di destinazione e correzione prima della stampa) nei casi in cui il cliente sottoscriva uno di questi due servizi a valore aggiunto, nonché la verifica finale e la consegna della traduzione da parte di un Project Manager (Responsabile di Progetto) qualificato. La nuova norma pone esplicitamente l’accento sulla responsabilità lungo tutta la catena del processo del Project Manager .
- I processi post-produzione. Diversamente dalla UNI EN 15038, lo standard di qualità ISO 17100 evidenzia l’importanza dell’interazione con il cliente nell’accordo sui servizi di traduzione iniziale in cui si raccolgono tutte le caratteristiche peculiari del progetto e nella gestione di eventuali modifiche, reclami, riscontri, valutazione della soddisfazione e chiusura delle pratiche amministrative.